FormAtelier
Progetti formativi in evidenza
Le mie aree di intervento distintive: sintesi, facilitazione, colloqui di lavoro
L'arte della sintesi
Essere incisivi in breve
Tante persone si lamentano di colleghi o collaboratori prolissi, che stordiscono i propri interlocutori senza arrivare al dunque.
In pochi hanno il coraggio di offrire un feedback trasparente al soggetto interessato e quando il caso diventa un vero e proprio problema si decide di ricorrere alla formazione.
A questo punto si scopre che, nonostante il bisogno esista, le offerte di formazione per ovviare a questo sgradito comportamento sono poche.
Forse perché per ottenere risultati tangibili è opportuno affiancare le persone individualmente, con un approccio face to face.
Sarò felice di essere utile a coloro che, consapevoli o non ancora consapevoli della propria esigenza, saranno invitati dalle proprie organizzazioni a seguire questo percorso formativo e vorranno imparare come essere comunicatori di successo puntando alla qualità e non alla quantità dei messaggi.
Modalità: in presenza
oppure online
Il leader facilitatore
Le tecniche dei facilitatori che producono effetti positivi e duraturi nel tempo
Alcune riunioni (svolte sia in presenza sia online) devono generare effetti potenti: creare una nuova vision e passione per i nuovi traguardi; generare fiducia, coinvolgimento, slancio, impegno, senso di responsabilità, spirito di squadra
Condurre riunioni che lascino il segno ed infiammino di entusiasmo perfino interlocutori abitualmente rassegnati o apatici può sembrare un'impresa ardua. Ma non abbiamo molte alternative: se non riusciremo ad accendere gli animi con un meeting, a cosa potranno mai servire altri strumenti come telefonate, mail, newsletter...?
Per raggiungere questi ambiziosi risultati, i "facilitatori di mestiere" adottano delle metodologie che anche i leader possono apprendere e applicare durante le loro riunioni; il corso vuole quindi far conoscere le tecniche di maggior successo e condividere i passaggi chiave che rendono un incontro incisivo e produttivo perché intensamente vissuto, partecipato, da tutte le persone presenti.
Il leader facilitatore non si distingue per le cose che dice, ma per la sua capacità di far dire; non si distingue per la sua capacità di produrre soluzioni ma per la sua capacità di far trovare le soluzioni da coloro che, poi, le metteranno in pratica. Si distingue dunque per la sua capacità di generare empowerment. I contenuti del corso offriranno ai Partecipanti una carellata delle tecniche di facilitazioni più efficaci e più facilmente adottabili e le best practice e gli accorgimenti per metterle in pratica con successo.
Modalità: in presenza oppure online
Colloqui di lavoro
Valorizzarsi prima, durante e dopo
Eccellenti professionisti sanno fare benissimo il proprio mestiere, ma si sentono in difficoltà quando cercano un nuovo lavoro e faticano a valorizzarsi e farsi assumere.
E' dunque utile dedicare un po' di tempo a delle riflessioni guidate per identificare i propri punti di forza e apprendere le best practice che ci consentono di
- raccontare noi stessi suscitando interesse e fiducia
- trasformare le informazioni relative alle nostre competenze ed esperienze in valore aggiunto per il nostro interlocutore
- gestire lo stress che una domanda impertinente può generare e trasformare il possibile trabocchetto in un trampolino per il nostro successo.
Modalità: in presenza oppure online
Le mie aree di intervento più frequenti
La comunicazione: le capacità essenziali, l’assertività, il public speaking, il coinvolgimento e la persuasione, la negoziazione, la gestione dei conflitti e la stesura dei testi
La relazione con i Clienti: cercarli, conquistarli, soddisfarli, riconquistarli quando serve e fidelizzarli per sempre; potenziare front end, call center e help desk per renderli efficaci strumenti di marketing
La leadership: costruire una squadra di collaboratori, motivarla e potenziarla ogni giorno. Essere coach dei propri collaboratori
Lo sviluppo delle risorse e dell’organizzazione: costruire una learning organization, formare i formatori, consolidare il lavoro di squadra
Lo sviluppo personale: costruire la propria vision personale, potenziare le proprie energie, sviluppare la propria creatività e la capacità di risolvere problemi, ottimizzare il tempo, gestire lo stress, sviluppare la propria intelligenza emotiva per dar voce alle energie positive personali e dei colleghi
Passaggio generazionale, diversity e multiculturalità: facilitare il dialogo tra chi sta per passare il testimone e chi sta per riceverlo, sostenere l'ingresso in azienda di risorse nuove, favorire il dialogo tra le generazioni, valorizzare la diversity e il confronto multiculturale
Facilitazione: favorire il dialogo, il confronto, il fluire creativo delle idee, la definizione e l'attuazione di programmi di lavoro durante le riunioni aziendali. Facilitare, in presenza e o line, affiancando ma senza sostituirsi ai veri protagonisti degli incontri
vo paragrafo
Progetti formativi di cui sono orgogliosa
Sono orgogliosa di aver condiviso le tecniche di solution finding e pensiero intuitivo con i giovani medici specializzandi in oncologia presso l'Istituto Tumori di Milano.
Sono orgogliosa di aver avviato un percorso per aiutare giovani neolaureati e laureandi ad affrontare i primi colloqui di lavoro
Sono orgogliosa di aver condiviso il mio video Scendere in Cantina con i ragazzi del liceo Leopardi e del liceo Besta di Milano
(ved La pagina della Storia, Il docufilm Scendere in Cantina)
Sono orgogliosa di aver condiviso le prime best practice di comunicazione con i ragazzi di terza media della scuola di Bellusco Mezzago.